I numeri che compaiono sulle tabelle non hanno significati misteriosi, ma una logica ben semplice e precisa. Essi si riferiscono ad una tabella di color arancio chiamato Codice Internazionale KEMLER.
Nella parte inferiore della tabella compare un numero a quattro cifre che evidenzia la sostanza trasportata; nella parte superiore compare quello che é detto "il numero KEMLER".
Il numero KEMLER evidenzia la pericolosità della materia.
La prima cifra indica il pericolo principale:
- 2 Gas
- 3 Materia liquida infiammabile
- 4 Materia solida infiammabile
- 5 Materia comburente o perossido organico
- 6 Materia tossica
- 7 Materia radioattiva
- 8 Materia corrosiva
La seconda e terza cifra indica i pericoli secondari:
- 0 Nessun significato
- 1 Esplosione
- 2 Emissione di Gas
- 3 Infiammabilità
- 5 Proprietà comburenti
- 6 Tossicità
- 8 Corrosività
- 9 Reazione violenta per decomposizione spontanea o polimerizzazione.
Quando le due cifre sono uguali, ciò sta ad indicare un aumento del pericolo principale; quando la seconda e la terza cifra sono uguali é per indicare un aumento del pericolo secondario. Così 33 indica un liquido altamente infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 21° C ), 66 una materia che presenta un grandissimo rischio di intossicazione, 88 una materia molto corrosiva,se la combinazione delle due cifre é 22, tale numero indica un gas fortemente refrigerato, 42 un solido che può emettere gas a contatto con l''acqua, 333 é riferito a un liquido spontaneamente infiammabile. Quando il numero KEMLER é preceduto dalla X é per indicare il divieto assoluto di contatto della materia con l'acqua.
Il secondo numero riportato nella parte inferiore a quattro cifre é invece il codice della materia (numero O.N.U.).
N. | Descrizione | N. | Descrizione |
1001 | acetilene | 1223 | kerosene |
1005 | ammoniaca anidra | 1230 | alcool metilico |
1011 | butano | 1267 | petrolio |
1016 | ossido di carbonio | 1268 | olio lubrificanti motori |
1017 | cloro | 1381 | fosforo |
1027 | ciclopropano | 1402 | carburo di calcio |
1028 | freon 12 | 1428 | sodio |
1038 | etilene | 1547 | anilina |
1040 | ossido di etilene | 1613 | acido cianidrico |
1045 | fluoro | 1654 | nicotina |
1049 | idrogeno | 1680 | cianuro potassio |
1050 | acido cloridrico | 1710 | trielina |
1053 | acido solfidrico | 1779 | acido formico |
1072 | ossigeno | 1791 | ipoclorito di sodio |
1075 | gpl | 1805 | acido fosforico |
1076 | fosgene | 1823 | soda caustica |
1079 | anidride solforosa | 1869 | magnesio |
1089 | acetaldeide | 1888 | cloroformio |
1090 | acetone | 1971 | metano |
1114 | benzolo | 2015 | acqua ossigenata |
1134 | clorobenzene | 2209 | formaldeide |
1170 | alcool etilico | 2304 | naftalina |
1202 | gasolio | 2761 | ddt |
1203 | benzina | 9109 | solfato di rame |
IN CASO DI VEICOLO INCIDENTATO
•Non avvicinarsi
•Allontanare i curiosi
•Portarsi, rispetto al carro o alla cisterna, sopravvento
•Non fumare
•Non provocare fiamme, né scintille
•Non toccare l'eventuale prodotto fuoriuscito
•Non portare alla bocca mani o oggetti "contaminati"
•Non camminare nelle pozze del prodotto liquido disperso
•Contattare subito il 115 (Vigili del Fuoco)